Incontro Sindaco Bresso

Incontro Sindaco Bresso

Ieri pomeriggio ho avuto un incontro con il Sindaco di Bresso su sua richiesta.

Mi è stato chiesto se, quale rappresentante istituzionale in Regione, ero disponibile a portare le istanze della nostra cittadina, comprese quelle relative alla casa della salute (una delle tante “incompiute” bressesi): ho ovviamente risposto favorevolmente, io oggi sono al servizio dei cittadini e farò tutto quanto nelle mie possibilità per portare benefici alla collettività ed ai miei concittadini.

Al Movimento 5 Stelle non interessano le guerre politiche, interessa lavorare sulle idee e sui contenuti affinché si giunga sempre a risultati favorevoli per le persone.

Già in passato ho operato nell’interesse di tutelare gli interessi dei bressesi, portando alla luce gravi errori amministrativi.

Ci siamo confrontati su diversi temi; su molti abbiamo idee molto diverse.

Ci siamo anche confrontati sul tema caldo: la metrotranvia. Io avevo incontrato a Luglio l’assessore De Nicola al quale avevo evidenziato, soprattutto ai suoi tecnici, alcune cose a mio avviso assolutamente da rivedere come l’assenza di verde e la notevole diminuzione di parcheggi.

Io di base sono contrario a questo intervento.  Si tratta di un progetto vecchio, obsoleto (risale al 2006/2007 almeno) che non risponde alle esigenze attuali dei cittadini bressesi ne tanto meno dei cittadini degli altri comuni interessati dall’opera.

Rispetto a quando fu’ fatto il progetto la situazione è cambiata notevolmente, a partire dall’esistenza delle fermate Comasina della linea gialla della metro e la fermata Bignami della nuova linea lilla. Inoltre va considerato il fatto che è in fase di realizzazione la fermata delle ferrovie LeNord Bresso-Cormano dietro il cimitero di Brusuglio.

Non ha pertanto senso oggi raddoppiare la sede tranviaria andando a limitare notevolmente il restante spazio. Per i cittadini di Bresso il mezzo risulta inutile; è un collegamento lento che porta soltanto fino al capolinea del 4. Non aveva forse più senso lasciare una sede tranviaria unica per l’eventuale nuova metrotranvia e predisporre dei collegamenti verso le due metropolitana e la nuova fermata delle Nord???

Quanti bressesi ricordano ancora il famoso, nostro malgrado oramai famigerato “MB”? Con un solo mezzo, che attraversava quasi tutta la città, i nostri cittadini potevano arrivare fino in stazione centrale. Oggi per fare lo stesso percorso ci si impiega il triplo del tempo dovendo cambiare più mezzi. Ha senso questo sviluppo?

Come crediamo di poter incentivare l’uso di mezzi pubblici in questo modo?

Senza considerare gli evidenti problemi che stanno continuamente rallentando l’inizio dei lavori, non avrebbe più senso fare una metrotranvia sulla sede tranviaria esistente, ammodernando le strutture e riqualificando la zona senza dover distruggere tutto, andando a creare un danno per i cittadini bressesi e per i tanti commercianti che affacciano su Via Vittorio Veneto?

Noi del Movimento 5 Stelle però siamo abituati a lavorare nei contenuti; quindi, anche se contrari al progetto, abbiamo iniziato a fare proposte all’Assessore per modificare e migliorare ove possibile il folle intervento. Ho quindi ieri evidenziato al sindaco, quanto avevo già segnalato all’Assessore De Nicola:

– assenza totale di verde;

– riduzione drastica del numero di parcheggi;

– richiesta di non mettere limitazioni fisiche all’attraversamento dei binari al centro della carreggiata tranne che in prossimità delle fermate.

Il Sindaco mi ha mostrato che, rispetto a quanto visto con l’Ass. De Nicola non è cambiato molto. Sono riusciti a migliorare alcune intersezioni, ma per quanto riguarda il verde cittadino e i parcheggi per le auto la situazione non è grigia, è proprio nera. Mi ha però assicurato che mi farà avere copia digitale e cartacea del progetto in modo da poterlo rendere disponibile per tutti i cittadini.

Per lo meno è stata accolta la possibilità di non mettere blocchi all’attraversamento dei binari al centro della carreggiata se non in prossimità delle fermate. Questo per rendere più agevole la svolta nelle varie vie laterali rispetto a Via Vittorio Veneto.

Il problema del verde rimane, avremo una colata di grigio che passerà nella nostra città; ogni tanto è stato previsto qualche alberello quasi a darci un contentino.

Il problema però più evidente però temiamo sia quello relativo ai posti auto.

metrotranviaM5sBresso

Certo, noi siamo per incentivare l’uso di mezzi pubblici, anche se organizzati in maniera funzionale ai cittadini ed in maniera intelligente e non come questa metrotranvia… ma non possiamo pensare che da un giorno con l’altro tutte le auto che oggi sono su Via Vittorio Veneto possano sparire.

Il Sindaco mi ha assicurato che diminuiranno per non più di 30 posti. Detta così pare quasi una cosa accettabile, ma c’è un “ma”: il Sindaco, nei suoi calcoli, non considera tutti i posti per le auto a suo dire abusivi ma per consuetudine accettati.

Questo significa che spariranno, senza essere sostituiti, tutti questi posti su Via Vittorio Veneto (partendo da Sud e andando verso Nord):

–  posti auto antistanti i civici 123-125;

– posti auto antistanti il civico 113-115-117 (davanti e accanto al fruttivendolo per intenderci);

– tutti i parcheggi nella piazzetta di Via Don Vercesi (che però diventerà con il porfido, panchine e qualche albero che spunta dal cemento);

– i parcheggi antistanti il grattacielo (angolo via Leonardo da Vinci);

– il verranno più che dimezzati tutti i parcheggi all’altezza del civico 92;

– i posti auto all’altezza di via Garibaldi;

– i posti auto accanto alla Chiesa della Madonna del Pilastrello, da ambo i lati (ma li verrà realizzato un parcheggio di cui si parla dopo);

– il parcheggio accanto all’ingresso del Parco Rivolta;

– i parcheggi all’altezza dell’enoteca Benin, angolo via del Mulino;

–  tutti i parcheggi antistanti l’attuale Posta;

– i posti auto presenti dall’angolo con Via Villa  a Via Lurani (come numero spariranno tutti quelli dal lato della Farmacia per intenderci);

– i posti auto esistenti tra Via Gobetti e Via Don Minzoni

– i posti auto esistenti tra Via Galilei e Via Romani.

Dovrebbe essere finito il parcheggio di Via Dante, il piano terra; peccato che senza finire i piani sotto, con quella voragine con i lavori fermi da anni, se ne farà poco. Verrà creato ex-novo un parcheggio da 150 posti accanto alla Ram su Via Madonnina.

Proviamo un attimo a riflettere insieme: che fine faranno tutte quelle auto? Con un intervento mirato, lasciando una sola sede tranviaria come da noi sempre detto, probabilmente si sarebbe potuta risistemare la via principale della nostra città, spendendo meno soldi pubblici e potendo aumentare il verde.

Non appena avremo il progetto lo metteremo a disposizione della cittadinanza. Ci auguriamo però che il Sindaco provveda a caricarlo contemporaneamente sul sito del Comune.

Ps

abbiamo affrontato anche il tema dell’Ex Ram… i famosi e famigerati capannoni Ram… vedrò di rendicontarvi fra qualche tempo per non rendere troppo noiosa la lettura.

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