No all’abolizione dei segretari comunali

Spett. le Associazione dei Segretari Comunali Vighenzi,

 

il contenimento della spesa pubblica attraverso l’eliminazione dei suoi molti sprechi rappresenta una delle urgenze che più hanno contribuito alla nascita del Movimento Cinque Stelle, nonché il tema su cui più mi sono impegnato in qualità di Consigliere di Regione Lombardia: dopo essermi dimezzato lo stipendio ho infatti strenuamente combattuto per intaccare i vitalizi degli ex-Consiglieri e per tenere sotto controllo, nella Commissione Bilancio, ogni voce di spesa del “Sistema regionale lombardo”.

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Housing sociale: val la pena approfondire e sperimentare?

Housing sociale: val la pena approfondire e sperimentare?

Venerdì scorso abbiamo fatto una visita in Via Cenni a Milano in un complesso residenziale costruito sul principio dell’housing sociale.

L’housing sociale consiste nell’offerta di alloggi e servizi abitativi a prezzi contenuti destinati ai cittadini con reddito medio basso che non riescono a pagare un affitto o un mutuo sul mercato privato ma non possono accedere ad un alloggio popolare. L’housing sociale garantisce integrazione sociale e benessere abitativo.

In Via Cenni, oltre all’affitto ordinario, vi sono alcuni contratti di affitto a canone sociale ed alcuni contratti di affitto con riscatto.

E’ un modo diverso di concepire la vita all’interno di una comunità.

Ci tengo a sottolineare che non è sostitutivo degli ERP.

In Via Cenni, come si può vedere dalle immagini sono stati realizzati spazi verdi nei terrazzi e su alcuni tetti.

Vi sono diversi spazi comuni a disposizione degli abitanti; spazi comuni a piano terra per associazioni, nello specifico di supporto ai ragazzi portatori di disabilità. Vi sono anche spazi comuni condivisi nel sotto tetto di ogni torre, nelle quali vi sono delle librerie per il book sharing. Read More

Cologno monzese, Milano. Tigli e olmi: abbattere non è la soluzione

Questa mattina La Commissione regionale Ambiente ha audito AIDAA e altri comitati di cittadini locali, in merito al taglio di alberi a Cologno Monzese e in via Mac Mahon a Milano.

Per Stefano Buffagni, consigliere del Movimento 5 Stelle Lombardia, “A Cologno Monzese, una zona molto critica per la qualità dell’aria, il Comune ha deciso l’abbattimento, in Via Emilia, di 200 tigli sani. Non siamo convinti che sia una scelta giusta e la reazione dei cittadini che hanno raccolto centinaia di firme contro l’abbattimento lo dimostra. Perché, prima di assumere decisioni così radicali non ci si confronta con i cittadini? Per anni su quegli alberi non è stata fatta una adeguata manutenzione e oggi ci si presenta con un progetto invasivo e costoso che va a stravolgere e distruggere un patrimonio naturale pubblico. Ci auguriamo che il Comune faccia un passo indietro e nel progetto di riqualificazione della via scelga di salvare quegli alberi”.

“Anche per il progetto di abbattimento degli olmi di via Mac Mahon a Milano, le cui radici creerebbero difficoltà ai tram, – aggiunge Andrea Fiasconaro, consigliere di M5S Lombardia  andrebbero cercate altre soluzioni. Gli alberi sono sani, caratterizzano da decenni il quartiere e rappresentano un patrimonio da tutelare in una città più grigia che verde e con una qualità dell’aria assolutamente pessima. Per questo è necessario tenere aperto il dibattito verso ulteriori possibilità che oggettivamente esistono, come hanno evidenziato i comitati in una audizione particolarmente puntuale nell’approfondimento delle criticità del progetto attuale”.

ARCA. Un’assunzione senza concorso. Fare chiarezza

ARCA-lenteIl Movimento 5 Stelle Lombardia ha depositato oggi una interrogazione a risposta scritta su di un’assunzione a tempo indeterminato senza concorso pubblico in Arca, L’Agenzia Regionale Centrale Acquisti.

Stefano Buffagni, consigliere del Movimento 5 Stelle, dichiara: “Arca, con una nuova presidente e un nuovo direttore generale, ha cominciato un nuovo corso che può e deve essere virtuoso e trasparente e su questo stiamo vigilando con attenzione. E’ però il momento di fare le pulizie di primavera: la gestione passata ha lasciato strascichi di ambiguità amministrativa che vanno chiariti”.

 

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EXPO. Perché il Governo non attribuisce reali poteri a chi di dovere?

renzi3“Sono giorni che assistiamo a un teatrino sui poteri di intervento sugli appalti Expo che attendiamo siano affidati al Presidente dell’ANAC Cantone o al Commissario Unico Expo Sala, ma è ancora tutto miseramente fermo. La nomina di Cantone è stata fin qui solo una marchetta elettorale”, dichiarano i portavoce in Senato del Movimento 5 Stelle. La corruzione onnipresente nelle grandi opere non ammette tentennamenti e ogni esitazione del Governo su questo terreno si configura come complicità al sistema tangentistico. Cosa ci vuole per approvare un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ad hoc che consenta a Cantone o Sala la revoca degli appalti alle aziende coinvolte in indagini, senza bisogno di attendere l’interdittiva della Prefettura?”.

 

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Senago: perché finanziare il verde dove saranno costruite vasche di laminazione?

Il Movimento 5 Stelle Lombardia ha depositato una interrogazione a risposta scritta sulla tutela del patrimonio arboreo nelle aree nelle quali è prevista la costruzione di vasche di laminazione nel comune di Senago, in provincia di Milano.

Stefano Buffagni, consigliere del Movimento 5 Stelle, dichiara: “E’ prevista la realizzazione di una delle due vasche di laminazione per evitare esondazioni del Seveso in un’area già interessata alla realizzazione di un impianto di arboricoltura che ha ricevuto un cospicuo finanziamento regionale nell’ambito della riqualificazione del bacino del Po”.

“Con l’interrogazione – aggiunge Buffagni – chiediamo all’Assessore all’Ambiente Terzi se non è più prevista la costruzione della vasca, quale sarà il valore di esproprio dell’area e quale sarà, ancora, la destinazione degli alberi piantumati nell’area. E’ davvero poco chiaro come sia possibile prevedere due realizzazioni opposte, alberi o vasche di cemento, sulla stessa area e l’Assessore deve fare chiarezza”.

Interrogazione a Mantovani e mozione al consiglio: Stop alla “Città della Salute”

M5S Lombardia ha depositato un’interrogazione e una mozione che chiede lo stop definitivo al progetto Città della Salute.

“Arresti, tangenti, appalti truccati e consulenza gonfiate e la Città della Salute va fermata”, dichiara Stefano Buffagni, consigliere del Movimento 5 Stelle Lombardia primo firmatario dei due atti.

Con un’interrogazione all’Assessore alla Sanità e una mozione al consiglio – continua –  chiediamo alla regione diannullare il progetto “Città della Salute”. Su quell’area inquinata non deve essere costruito un presidio sanitario e il progetto va rivisto dalle sue fondamenta: il bando di gara è viziato e sarebbe necessario procedere alla nomina della nuova commissione giudicatrice del bando considerati i rischi potenziali sin da ora evidenti  per probabili ricorsi da parte delle aziende escluse dall’appalto”.

“Città della Salute è, esattamente come Expo, sinonimo di speculazione e mai come è ora è necessario liberare la Lombardia dall’abbraccio mortale tra politica e imprenditoria corrotta”, conclude Buffagni.

Expo, tangentopoli annunciata: pieno sostegno alla Magistratura

 


Expo_bandiera_POST NOSTRO

Lo scandalo giudiziario che coinvolge Expo è statoampiamente annunciato dal Movimento 5 Stelle che da anni, nel silenzio dei partiti che sono ampiamente coinvolti nel malaffare degli appalti, denuncia illeciti, sperpero di risorse pubbliche e il sistema corruttivo di contaminazione tra politica e imprenditoria che coinvolge l’opera.

Solo due giorni fa il Ministro dell’Interno Alfano aveva vantato, annunciando  “una semplificazione delle norme anti-infiltrazione” per gli appalti Expo, “risultati eccellenti” dal punto di vista della prevenzione delle temute infiltrazioni delle organizzazioni criminali. Ma quali risultati se Expo affoga negli illeciti e negli abusi tanto che proprio oggi è finito in carcere Angelo Paris, direttore della pianificazione acquisti mentre sono state emesse ordinanze di custodia in carcere anche per l’ex parlamentare della Democrazia Cristiana Gianstefano Frigerio, per l’ex parlamentare di Forza Italia Luigi Grillo, per Primo Greganti, storico esponente del Pci coinvolto in Mani Pulite, per l’intermediario Sergio Catozzo e per l’imprenditore Enrico Maltauro.

 

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Taglio vitalizi. No definitivo alla proposta di M5S

InfoVitaliziIl tavolo di lavoro ha respinto la proposta di taglio dei vitalizi agli ex Consiglieri regionali. Il Movimento 5 Stelle chiedeva, visto la precedente bocciatura alla proposta di abrogazione totale, la rimodulazione del vitalizio su base contributiva esattamente come avviene per qualsiasi cittadino. Ad esempio un ex consigliere, il caso è reale, che oggi riceve un vitalizio di 3985,87 € al mese riceverebbe mensilmente 229,06  € esattamente in linea con i contributi effettivamente versati. La spesa per la Regione, che attualmente è di 7 milioni di euro all’anno, si ridurrebbe così a meno di 2 milioni di euro all’anno. Read More