Housing sociale: val la pena approfondire e sperimentare?

Housing sociale: val la pena approfondire e sperimentare?

Venerdì scorso abbiamo fatto una visita in Via Cenni a Milano in un complesso residenziale costruito sul principio dell’housing sociale.

L’housing sociale consiste nell’offerta di alloggi e servizi abitativi a prezzi contenuti destinati ai cittadini con reddito medio basso che non riescono a pagare un affitto o un mutuo sul mercato privato ma non possono accedere ad un alloggio popolare. L’housing sociale garantisce integrazione sociale e benessere abitativo.

In Via Cenni, oltre all’affitto ordinario, vi sono alcuni contratti di affitto a canone sociale ed alcuni contratti di affitto con riscatto.

E’ un modo diverso di concepire la vita all’interno di una comunità.

Ci tengo a sottolineare che non è sostitutivo degli ERP.

In Via Cenni, come si può vedere dalle immagini sono stati realizzati spazi verdi nei terrazzi e su alcuni tetti.

Vi sono diversi spazi comuni a disposizione degli abitanti; spazi comuni a piano terra per associazioni, nello specifico di supporto ai ragazzi portatori di disabilità. Vi sono anche spazi comuni condivisi nel sotto tetto di ogni torre, nelle quali vi sono delle librerie per il book sharing.

Come si può vedere il sotto tetto è in legno, come tutta l’intera costruzione. All’interno, nonostante il caldo afoso esterno, vi era davvero un piacevole “fresco”.

Gli edifici sono progettati in classe energetica A, sfruttando sistemi costruttivi tali da permettere di coniugare elevati standard abitativi, tecnologici ed energetici a costi contenuti di realizzazione e gestione. Il progetto presenta innovative tecnologie impiantistiche e costruttive che hanno permesso il raggiungimento per tutti gli alloggi di un’elevata qualità architettonica e ambientale a basso fabbisogno energetico con conseguente riduzione delle emissioni di CO2.

Costo di appalto? 1.150 € al metro quadrato.

 

All’interno della struttura è stato realizzato anche uno spazio per gli impianti sportivi a disposizione degli abitanti.

 

L’intento è quello di ricostruire una comunità che collabori e viva in un ambiente sano, e sostenibile anche in termini di risparmio energetico e di impatto ambientale.

Con cifre sostenibili si potrebbero riqualificare diverse aree della cerchia attorno a Milano, sopratutto nelle zone densamente popolate, non andando ad intaccare il verde, con costi sostenibili per i cittadini e risolvere parzialmente l’esigenza abitativa. La cosa interessante è che oggi Cassa Depositi e Prestiti (CDP) sta finanziando parzialmente interventi di questo genere.

Qui trovate gli approfondimenti di Via Cenni:  http://www.cennidicambiamento.it/

 

 

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