Extra Stipendio – Destinazione Microcredito: Come?

Extra Stipendio – Destinazione Microcredito: Come?

Quando il Movimento 5 Stelle si è proposto per amministrare la Regione Lombardia, tutti i candidati hanno preso un impegno preciso con i cittadini: i portavoce avrebbero tratenuto quale stipendio 5.000 euro lordi mensili più i rimborsi spese puntaulmente rendicontati. L'eccedenza l'avremmo destinata ad un fondo di sostegno per le piccole imprese della Lombardia.

Sin dal primo giorno del nostro insediamento ci siamo attivati per ottemperare al nostro impegno. Contestualmente abbiamo lavorato nelle sedi amministrative per uniformare gli stipendi di tutti i consiglieri alle nostre regole ed all'impegno che avevamo preso.

Quello della diminuzione degli stipendi, è' stato il nostro primo progetto di legge presentato.

microcreditoemilbanca

In Lombardia siamo in 9, su un totale di 80 consiglieri. Nonostante il nostro massimo impegno, come temevamo, i nostri "colleghi" non hanno accettato la nostra proposta. Abbiamo però lottato articolo per articolo sulla proposta di legge proposta all'unisono dalle altre forze politiche. Siamo riusciti a limitare i danni, ma l'impianto complessivo della legge regionale non era assolutamente ai livelli delle nostre richieste.

Di conseguenza continuiamo a ricevere degli importi netti più alti rispetto a quello che teniamo per noi. In questo modo il fondo dei nostri extra stipendio continua ad aumentare mese per mese. Nel primo mese e mezzo di lavoro, quando gli stipendi erano ancora quelli più alti, in 9 abbiamo accantonato più di 100.000€.

Durante l'assestamento di bilancio, abbiamo presentato un emendamento nel quale chiedevamo l'istituzione di un apposito fondo in FinLombarda per poter versere i nostri extrastipendio da destinare al microcredito. Gli uffici della giunta e i dirigenti del settore programmazione e bilancio hanno lavorato a stretto contatto con noi per questo argomento. Avevamo inoltre presentato un Ordine del Giorno che disciplinava il funzionamento del fondo stesso.

Il nostro obbiettivo era quello di indirizzare FinLombarda a destinare, oltre ai nostri soldi, anche altre risorse regionali verso il microcredito.

Per scelte politiche però hanno bocciato le nostre richieste. A microfoni accesi siamo stati accusati di tutto; ci hanno persino detto che volevamo fare "l'elemosina alle imprese". Ci siamo indignati. Per noi quel denaro è pubblico ed è stato sottratto ingiustamente alle casse regionali; per noi è li che deve tornare. 

In via informale, al termine del Consiglio, alcuni esponenti della maggioranza ed alcuni dell'opposizione (che ha votato compatta la bocciatura; solito legame PD-L e PDL) ci hanno detto: "Se vi bocciamo l'apertura del fondo non fa' notizia… se invece ve lo apriamo e voi versate i soldi, fate eccome notizia e ci mettete in difficoltà!". A voi le amare conclusioni.bocciatura

Ad oggi quindi dobbiamo valutare come comportarci, confrontandoci con gli attivisti, la base.

Non avendo assolutamente abbandonato il nostro obbiettivo di sostenere il microcredito sono a proporvi una possibile soluzione:

L'importo dei nostri extrastipendio accantonato fino a fine Dicembre 2013 andrà indirizzato al microcredito (il come lo propongo nel proseguio); al contempo credo sia importante discutere insieme cosa vogliamo fare del nostro extrastipendio che maturerà da Gennaio 2014 in avanti.

Personalmente continuerei a destinarlo al microcredito, poichè è solo aiutando questa economia sociale ed etica che possiamo rimettere in moto il nostro sistema economico, aiutando quindi le piccole imprese, e contestualmente creando posti di lavoro. Tuttavia diversi attivisti hanno chiesto di poter rimettere in discussione la questione ed è giusto a mio avviso farlo valutando, molto attentamente, altre eventuali proposte.

Per gli importi maturati invece dall'inizio del nostro mandato a fine Dicembre 2013 propongo:

 di riproporre, in fase di bilancio previsionale 2014, l'apertura del fondo in FinLombarda come già provato a fare a Luglio vincolandone l'uso al microcredito lombardo;

–  contestualmente di iniziare a predisporre un accordo con un istituto di credito idoneo (si pensava ad Etica SGR – la società di gestione del risparmio di Banca Etica) al fine di poter creare un fondo destinato appunto al microcredito nel quale poter vincolare gli indirizzi di impiego (come fatto nell'odg presentato in Consiglio Regionale).
 
Per entrambe le soluzioni ovviamente avremo semestralmente la puntuale rendicontazione.

Nel caso in cui le altre forze politiche decidessero di bocciare ancora la nostra richiesta di restituire i soldi alla Regione Lombardia, saremmo pronti a destinarli al microcredito tramite Etica SGR.

Ritengo sia doveroso riprovare a istituire il fondo direttamente in Regione Lombardia poichè si tratta di soldi pubblici, lombardi che devono tornare li.

Noi ne regolamenteremmo l'utilizzo e la destinazione per il tramite di FinLombarda che legalmente è la società del Sitema Regionale, (100% di proprietà di Regione Lombardia) che ha l'autorizzazione ad operare nel campo creditizio.

In questo modo, oltre a ridare i soldi direttamente ai legittimi proprietari, potremmo anche indirizzare FinLombarda verso un uso diverso delle risorse finanziaria, iniziando a sviluppare il microcredito

Colgo l'occasione per anticiparvi che stiamo lavorando per organizzare un convegno proprio su questo argomento che, girando per i banchetti e parlando con alcuni attivisti, non è molto conosciuto.

 

 

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