Commercio su aree pubbliche, legge senza visione d’insieme

“Con le modifiche alla legge sul commercio, come temevamo, l’Assessore Parolini ha dimostrato che vuole andare in due direzione opposte e che la Lombardia non ha una visione d’insieme coerente sul sostegno e la promozione del commercio su area pubblica. Siamo contrari al provvedimento che non consente ai rappresenti delle piccole imprese commerciali di accedere, a parità di condizioni, ai tavoli di consultazione nei piccoli comuni.  Non è possibile poi che gli effetti della liberalizzazione prodotti dalla direttiva Bolkestein ricadano negativamente solo a danno dei piccoli imprenditori. Per fare un esempio, da un lato legittimiamo la concessione a vita dello sfruttamento degli idrocarburi nel nostro mare e dall’altro mettiamo limiti e paletti per i rinnovo o il rilascio delle concessioni per l’esercizio del commercio su area pubblica. Chi governa a Roma e in Lombardia ucciderà i piccoli imprenditori del commercio e continuerà a regalare soldi alle multinazionali”, così Stefano Buffagni, capogruppo del M5S Lombardia motiva il voto contrario del gruppo al progetto di legge Disposizioni in materia di Commercio su aree pubbliche.

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