No al bilancio dei tagli e degli sprechi

Il M5S Lombardia ha votato contro il bilancio regionale dei tagli e degli sprechi. Le risorse per l’ambiente, la qualità dell’aria, il rischio idrogeologico e le aree verdi sono insignificanti. Sono insufficienti i finanziamenti al trasporto pubblico locale, alle strutture sanitarie e gli investimenti per garantire innovazione nella sanità pubblica. Questo bilancio difende persino la mala gestione di ALER Milano con una proroga del piano di risanamento che costringe gli inquilini a vivere nel degrado”, così Stefano Buffagni, capogruppo del M5S Lombardia.

“Certo nel bilancio ci sono, come abbiamo preteso – continua Buffagni –  le risorse per il reddito di cittadinanza. Anche qui però non è abbastanza: andava ampliata la quota finanziata e la piattaforma dei beneficiari, troppe famiglie non arrivano a fine mese mentre Maroni pensa solo a buttare soldi in inutili infrastrutture”.

E’ stata una due giorni di discussione di livello imbarazzante, tra propaganda contro i profughi e telefoni verdi antigender. Abbiamo presentato diversi emendamenti  e ordini del giorno e contestato, con mascherine antismog, le politiche regionali inesistenti per la riduzione dell’inquinamento. Con il nostro lavoro abbiamo almeno limitato i danni di un bilancio che peggiorerà la qualità della vita dei cittadini. Abbiamo, per esempio, ottenuto il pieno finanziamento del Piano di interventi per la qualità dell’aria (PRIA) e approvata la costituzione del fondo per il microcredito, fondo nel quale abbiamo già versato il nostro extra stipendio, obiettivi che riteniamo strategici. La Lombardia, grazie alle nostre sollecitazioni, si orienterà a sostenere la campagna referendaria nazionale contro le trivelle. Arriveranno poi fondi a Bergamo, Mantova e Pavia per le infrastrutture e i trasporti, la tangenziale sud di Verdello, l’efficientamento della linea ferroviaria Mantova-Milano e il Ponte delle Barche.  La Regione Lombardia finanzierà finalmente la nuova sala operatoria alla Mangiagalli e avvierà la sperimentazione di un servizio di baby sitter condivisa”, conclude il capogruppo del M5S Lombardi

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