Legnano. Franco Tosi: finalmente vicini a una soluzione

Venerdì prossimo, 4 luglio 2014, è prevista l’apertura delle buste per il bando di vendita dell’azienda Franco Tosi di Milano in amministrazione straordinaria dal luglio 2012.

Stefano Buffagni, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, dichiara: “Tutelare l’occupazione e garantire il rilancio produttivo di una azienda storica come la Franco Tosi di Legnano è stato un obiettivo fortemente sostenuto da M5S in Regione Lombardia che in più occasioni, in Commissione Attività Produttive ha incontrato le parti in causa. Da venerdì, con l’apertura delle buste ci auguriamo di poter finalmente constatare che l’impresa, i suoi lavoratori e i suoi brevetti sono rimasti patrimonio del tessuto produttivo lombardo. Già nel settembre 2013, a sorpresa, un bando di gara per l’affitto di rami dell’azienda era stato posticipato e modificato. I lavoratori dell’azienda e le commesse non possono però aspettare oltre”.

Per il consigliere comunale di M5S Legnano Riccardo Olgiati, “Quella della Franco Tosi è una vicenda che si trascina da troppi anni e sulla quale non sono tollerabili altre proroghe. La Franco Tosi Meccanica può e deve tornare rapidamente a essere un importante punto di riferimento nel panorama industriale di Legnano e dell’intero Alto Milanese”.

Olgiati ne approfitta per ricordare il processo per i 35 operai FTM contro i 9 Ex Manager responsabili del problema dell’amianto che ha portato alla morte i lavoratori in cui il comune di Legnano ha deciso di non costituirsi parte civile: “Sto aspettando ancora una risposta dall’amministrazione al mio comunicato stampa di settimana scorsa in cui chiedevo spiegazioni sul perché hanno scelto di non partecipare al processo. Quali sono le motivazioni che hanno portato a questa scelta? Riconosco che l’amministrazione in questi mesi si è sempre mostrata vicina ai lavoratori nel momento più difficile ed ha cercato di fare il possibile dimostrando quindi di tenere molto all’azienda cittadina. E allora perché questa scelta a mio avviso quanto meno discutibile?”.

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