28 marzo 2013 – I incontro con il Presidente Maroni, Confindustria e parti sociali sulla crisi delle imprese e del lavoro – Lombardia

Un piccolo riassunto schematico dell'incontro di stamane.

Personalmente l'ho vissuto in maniera positiva e costruttiva. Erano presenti diverse parti sociali, confidustria, confartigianato ecc, più i capigruppo delle forze politiche del Consiglio Regionale (PDL escluso) e gli assessori Aprea (Assessore all'istruzione, formazione e lavoro), Cavalli (Assessore al Commercio, Turismo e Terziario), Fava (Assessore all'Agricoltura) e Melazzini (Attività produttive, ricerca e innovazione).

Dopo una breve introduzione dell'assessore Aprea con enunciazioni di dati terribili ed in netto peggioramento su fatturati, disoccupazione ed accesso alla cig hanno preso la parola le parti intervenute.

Di seguito un breve riassunto con appunti dei vari interventi e dei passaggi più significativi:

Legacoop – Segnala gare di appalto sotto il minimo dei contratti del lavoro. Mancanza di persone competenti anche di livelli bassi e molto bassi. Richiesta di migliore formazione e maggiormente specializzata.

CGIL – problema della cigd, c'è copertura finanziaria al 30/06/2013? Esiste copertura fino a fine anno? C'è un problema di risorse a seguito delle errate valutazioni della riforma Fornero. In queste difficoltà istituzionali non possono essere i lavoratori a pagarne le conseguenze.

Tanti di quelli in cigd sono dipendenti di aziende artigiane e aziende piccole. Rischio dramma sociale. Richiesta che la regione trovi risorse per anticipare i mancati trasferimenti del governo centrale.
Richiesta di maggior coesione tra assessorato al lavoro ed alle attività produttive.

CISL – richiesta di ammortizzatori in deroga. Contratti di solidarietà. Favorire accordi aziendali con incentivi di ricollocamento dipendenti superflui. Favorire contratti intergenerazionali. Salvataggi industriali. Miglior gestione dei bandi.

Confcooperative – le cooperative non delocalizzano. Sostenere i dipendenti che mettono in gioco il loro TFR per supportare e/o rilevare aziende in crisi. Trasformare le aziende che vanno in crisi in cooperative.
Evasione fiscale cosa si fa per lottare?

UIL – lavorare sui fondi interprofessionali. Fondamentale far rivivere le attività produttive. Incentivare rapporto scuole-lavoro. Pagare i debito delle p.a.  Uniformità e trasparenza della p.a., sopratutto in materia ambientale, sicurezza. L'incertezza amministrativa e giudiziaria e un freno agli investimenti esteri. La trasparenza e fondamentale per garantire imparzialità.

Barcella, Confindustria – interventi finalizzati a garantire la coesione sociale. Necessità di trovare finanziamenti per la cassa in deroga. Sostegno ai confidi. Trasformazione dei "Formigoni Loan" in "Maroni equity".  Pagamenti p.a.
In prospettiva bisogna mettere le aziende in condizioni di essere più competitive. Redditi e consumi in calo. Crescita è progresso sociale.

Cosa fare? Bisogna considerare che le imprese sono il grande patrimonio della regione Lombardia. Investire in formazione. Migliorare la politica fiscale a livello regionale e sub regionale. Anche a livello comunale con spettro Imu e tares.

Confcommercio – il mercato del lavoro è ingessato. Riforma del lavoro Fornero ha ingessato le assunzioni e non incentiva la flessibilità. Tre temi: ammortizzatori, senza cigd in deroga rimangono scoperti tante aziende. Servono aziende al lavoro al ricollocamento dei lavoratori. Apprendistato di 3 livelli. Si richiede formazione professionale. Costo del lavoro… 98% delle imprese sono microimprese, si chiede di azzerare Irap per quelle storiche.

Cia Lombardia – Conf agricoltura ecc. restano più o meno sulle stesse linee. 

Seguono gli interventi politici dei capigruppo. L'intenzione è quella di preparare un calendario per organizzare tavoli di confronto tra le parti, allargando il tavolo al settore creditizio tanto richiamato nei vari interventi. 

Abbiamo già ricevuto diverse interessanti segnalazioni su svariate argomentazioni che ci siamo ripromessi di approfondire nelle prossime settimane con le parti. Alcune proposte emerse risultano interessanti, altre evidenziano lacune e controsensi per i quali è nostra intenzione proporre soluzioni alternative (vedi confidi , loro patrimonializzazione e Formigoni Loan).

Da settimana prossima si parte, nonostante i problemi burocratici per le dotazioni operative e di struttura. Giovedì 4 Aprile 2013 ci sarà il prossimo consiglio regionale.

 
 
i incontro maroni
 
 
 
 
 
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