Taglio vitalizi. No definitivo alla proposta di M5S

InfoVitaliziIl tavolo di lavoro ha respinto la proposta di taglio dei vitalizi agli ex Consiglieri regionali. Il Movimento 5 Stelle chiedeva, visto la precedente bocciatura alla proposta di abrogazione totale, la rimodulazione del vitalizio su base contributiva esattamente come avviene per qualsiasi cittadino. Ad esempio un ex consigliere, il caso è reale, che oggi riceve un vitalizio di 3985,87 € al mese riceverebbe mensilmente 229,06  € esattamente in linea con i contributi effettivamente versati. La spesa per la Regione, che attualmente è di 7 milioni di euro all’anno, si ridurrebbe così a meno di 2 milioni di euro all’anno.

“Ci meraviglia il muro contro muro tra partiti e M5S che si è generato alla presentazione di una proposta equilibrata, percorribile e equa come la nostra. Il ricalcolo su base contributiva evidentemente è una proposta troppo equilibrata e non vale per le enormi cifre versate ai politici sotto forma di vitalizi . Tutti i partiti in Regione sono orientati a una riduzione misera e sopratutto di facciata di queste somme. Avranno pure equilibri interni con ex politici da rispettare ma questi privilegi sono indecenti e immorali. Lo abbiamo anche detto di persona agli ex consiglieri, ribadendo loro quello che qualsiasi cittadino lombardo avrebbe voluto dirgli… ci hanno dato dei demagoghi”, spiega Stefano Buffagni, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Lombardia.

“Grazie alla bocciatura definitiva alla nostra proposta 10 milioni di lombardi continueranno a mantenere 221 politici, ed ex, che hanno come unico merito quello di essere transitati in Regione Lombardia anche solo per pochi anni. Il privilegio non ha colore colore politico; sono tutti coinvolti il PCI, il PD, Lega, Forza Italia, IdV, DC. Noi su questo tema non molliamo, ce lo chiedono i lombardi”, conclude Buffagni.

print