Cinisello Balsamo: emergenza inquinamento, necessari più controlli sulla qualità dell’aria

250px-Cinisello_Balsamo,_Cinisello_01Il Movimento 5 Stelle Lombardia ha depositato oggi una interrogazione sull’emergenza inquinamento atmosferico a Cinisello Balsamo.

Il Comune è considerato una zona critica per l’inquinamento dell’aria anche per le alte concentrazioni ed emissioni di polveri sottili, per la situazione meteorologica avversa, per la dispersione degli inquinanti, per l’alta densità abitativa, industriale e di traffico. Anche la Valutazione Ambientale Strategica, effettuata da Regione Lombardia, rileva condizioni critiche di inquinamento con il continuo superamento dei limiti di legge “per PM10, O3 e NO2”. A fronte dell’emergenza però nel Comune è operativa in viale Lincoln un’unica postazione fissa per il rilevamento della qualità dell’aria che fornisce solo i dati relativi a due dei principali inquinanti e cioè biossido di azoto e monossido di carbonio.

Stefano Buffagni, consigliere di M5S e primo firmatario dell’atto, dichiara: “L’assenza dei rilevamenti per gli altri inquinanti, e la scarsità di dati raccolti, è una grave lacuna che non consente di procedere con precisione nella Valutazione ambientale strategica che è utilizzata per decidere le azioni di contrasto nel Piano generale del territorio. Per questo il Movimento 5 Stelle chiede l’immediata installazione di nuove centraline, l’ammodernamento di quella già operativa e l’avvio di uno studio di verifica della teoria di carcinogenesi da ozono creato dal biossido di azoto generato dall’elettrolisi dell’aria”.

Interramento dell’ elettrodotto a Sesto San Giovanni

A Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, il quartiere residenziale di via Sottocorno è attraversato da molti anni da cavi dell’alta tensione corrono tra i condomini.

Da tempo, si è costituito il “Comitato di via Sottocorno”, una associazione che ha inviato un esposto al Comune di Sesto S. Giovanni denunciando i possibili rischi per la salute derivanti dai campi elettromagnetici generati dalla rete. I dati relativi ai casi di tumore e morte avvenute nei condomini posti nell’immediata vicinanza dell’elettrodotto sono infatti molto preoccupanti: negli ultimi anni ci sono stati 28 casi tra decessi e malati di tumore. La principale patologia è stata il tumorale al cervello.

Stefano Buffagni, portavoce del Movimento 5 Stelle Lombardia che ha depositato l’interrogazione dichiara: “ASL, Arpa e Terna, l’azienda proprietaria dell’elettrodotto, già nel 2010, avrebbero dovuto prediporre uno studio di fattibilità per l’interramento della linea di trasporto dell’energia, ma non se n’è saputo più nulla. L’amministrazione comunale si è impegnata a coprire l’elettrodotto, ma sta attendendo una convenzione con il Comune di Milano.

Per il Movimento 5 Stelle la salute dei cittadini è una priorità, e la normativa per la tutela della popolazione all’esposizione ai campi elettromagnetici deve essere rispettata. Per questo abbiamo deciso di interpellare direttamente la Regione e l’Assessore alla Sanità al fine di trovare rapidamente, ed in tempi certi, risposte che diano seguito a tutte le iniziative utili per l’interramento dei cavi. Anche ASL deve essere sollecitata in un approfondito monitoraggio della popolazione che vive nella zona soprattutto per il possibile insorgere di nuovi casi di cancro e leucemia”.