Azienda ospedaliera di Vimercate: sospendere la dirigente indagata

 

L’Assessore alla Sanità Mario Mantovani ha risposto a una interrogazione di M5S Lombardia sul caso di una dirigente dell’Azienda Ospedaliera di Vimercate coinvolta in una indagine per  turbativa d’asta e corruzione (appalti pilotati).

Stefano Buffagni, consigliere del Movimento 5 Stelle, spiega: “Vogliamo capire come mai una persona con questo “curriculum giudiziario” debba rivestire ruoli apicali in una struttura pubblica. Avevamo presentato un’interrogazione simile a questa e ci era stato spiegato che l’azienda aveva deciso di toglierle l’incarico. Peccato che sia solo stato spostata. Vogliamo capire se l’Assessore ha, o meno, sotto controllo la situazione dell’ospedale. Ne va della tutela  della nostra regione”.

Per l’Assessore Mantovani è stata corretta l’applicazione dei regolamenti e i fatti riguardano esclusivamente l’azienda ospedaliera. La sospensione della dipendente è stata revocata con l’annullamento dei domiciliari. La dipendente ha poi ricevuto un rinvio a giudizio. Entro 40 giorni un nuovo procedimento disciplinare a carico della dirigente stabilirà un’ulteriore ed eventuale sospensione.

Per Buffagni, “E’ paradossale che il nuovo procedimento disciplinare sia scattato solo con la discussione e il deposito dell’interrogazione del Movimento 5 Stelle. Se la politica ha un ruolo di indirizzo l’assessore Mantovani può e deve intervenire direttamente perché il direttore generale dell’Ospedale di Vimercate prenda rapidamente provvedimenti. Non è possibile né tollerabile che i dirigenti apicali delle strutture sanitarie pubbliche siano rinviati a giudizio per peculato e turbativa d’asta e nonostante ciò siano ancora ad operare direttamente sugli appalti dell’ente. L’invito a Mantovani, al di là dei regolamenti, è quello di agire immediatamente per tutelare l’istituzione”.

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